Da Globalproject
Nel primo pomeriggio di oggi, sabato 20 novembre, un centinaio di attivisti del Tpo e di Anna Adamolo/Onda Anomala sono entrati nel centro commerciale "Esselunga Meridiana" di Casalecchio, a Bologna. Dopo aver fatto la spesa, questi si sono diretti alle casse chiedendo uno sconto del 25% sui prodotti prescelti. Lo striscione esposto recitava: "Reddito! + Spesa - $p€sa". I dimostranti hanno affermato che oggi vorrebbero riuscire a comprarsi anche il salmone e non solo la merendina "prodotto convenienza", continuando, incessantemente, a spiegare che la crisi globale si sta già facendo sentire. "Le nostre buste paga sono leggerissime e molti di noi non l’hanno mai avuta, i nostri contratti non vengono rinnovati, le bollette non scendono, la Social card di Berlusconi è una miseria non pervenuta. Tutto questo non è giusto! Perchè noi la crisi non la vogliamo pagare!"
A tutti i presenti, sono stati distribuiti dei talloncini gialli ed arancioni da poter presentare alle casse del supermercato per la richiesta della riduzione del prezzo sul prodotto da acquistare. All’iniziativa ha partecipato anche Iris Crena/Crisi Nera che ha distribuito alle donne, ragazze e bambine una borsetta in cui mettere tutto il necessario per sentirsi libere e sicure sempre (assorbenti e preservativi), per il proprio piacere e diletto (ceretta, libri, rossetto). 20 sono le casse cui è stato richiesto lo sconto, le altre 7 sono rimaste libere per tutti coloro che non desideravano partecipare all’iniziativa. Lo "speakeraggio" dai megafoni è stato costante per raccontare a tutte le persone la richiesta presentata al gestore dell’Esselunga e come procedesse la trattativa. I dimostranti hanno anche espresso solidarietà a tutti i lavoratori del settore commercio in lotta per il "contratto truffa". Alta è stata la partecipazione dei dipendenti del centro commerciale e dei cittadini bolognesi pazientemente in fila alle casse in attesa dell’esito. La trattativa è stata estenuante. Gli attivisti e le persone che appoggiavano l’iniziativa hanno chiesto al gestore del centro commerciale di scegliere un Natale per tutt@, altrimenti non lo sarebbe stato per nessuno! Il gestore del centro commerciale ha scelto, invece, una trattativa unilaterale: o guadagna solo lui o non guadagna nessuno! Decidendo così di chiudere il negozio! Alla notizia, tutti sono usciti in corteo attraversando il centro commerciale con slogan quali: "Noi la Crisi Non la Paghiamo!", "Prima di tutto, Natale per Tutt@".
Ascolta gli audio dell’iniziativa a cura di Radio Kairos Bologna:
Chi è Anna Adamolo? [ audio ]
Chi è Iris Crena? [ audio ]
Le voci dei lavoratori del commercio [ audio ]
Le voci dei clienti [ audio ] [ audio ] [ audio ] [ audio ] [ audio ]
"Speakeraggio" finale [ audio ]
Galleria fotografica
Informazioni e Appuntamenti
Autofinanziamento del collettivo: attivo di 229,47 €
LUNEDì 27 APRILE ore 11.00 Aula Magna della Facoltà di Lettere : Conferenza stampa promossa da LettereInMovimento con l'Ordine dei Medici ed i Professori della Facoltà di Lettere
sabato 20 dicembre 2008
Bologna, Natale per Tutt@ o per Nessuno! L'Onda al centro commerciale si scontra con l'avidità dei padroni!
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