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LUNEDì 27 APRILE ore 11.00 Aula Magna della Facoltà di Lettere : Conferenza stampa promossa da LettereInMovimento con l'Ordine dei Medici ed i Professori della Facoltà di Lettere




venerdì 14 novembre 2008

L'Onda Anomala modenese invade Bologna, i treni e Roma!

LettereInMovimento, CollettivoEconomia e UniMOnda hanno partecipato alla manifestazione nazionale de l'Onda del 14 novembre. Ci siamo ritrovati, in un centinaio, presso la stazione di Modena nella serata di giovedì 13, alle 21.30, come pubblicamente preannunciato. L'intento era quello di scendere a Roma, passando da Bologna, con uno dei treni "speciali" contrattati dal movimento con Trenitalia (10 euro a/r), riaffermando e conquistandoci il diritto alla libertà di circolazione e manifestazione. Arrivati a Bologna, abbiamo partecipato, insieme ai collettivi bolognesi, al corteo spontaneo che ci ha condotti da via Zamboni alla stazione Centrale. Il treno "speciale", stracarico di manifestanti dell'area emiliana (circa 2000), è partito alle 2.30, arrivando a Roma intorno alle 7.00 del mattino. Immediatamente ci siamo riversati verso la Sapienza, luogo del concentramento del corteo universitario nazionale. La Sapienza "occupata" era già pronta, sin dal primo mattino, ad accogliere i manifestanti che si sarebbero fermati all'assemblea nazionale del movimento del 15 e 16 novembre (cui LettereInMovimento sarà presente con una delegazione), dalla quale emergerà il Progetto per l'Autoriforma dell'Università. L'enorme corteo partito dalla Sapienza, all'interno del proprio snodo (che ha visto confluire gli universitari di "Roma Tre" e gli studenti medi e delle scuole superiori) si è incrociato con l'altro corteo previsto (Cgil-Uil), mantenendo la propria autonomia, urlando la propria rabbia, attraversando ed inondando le strade senza tralasciare il lato ironico e gioioso della protesta, e, infine, portando a termine l'obiettivo, pubblicamente dichiarato, di "assediare" pacificamente Montecitorio; infatti, invece che dirigerci a piazza Navona, meta finale del corteo sindacale, abbiamo deviato, moltiplicandoci in mille rivoli inafferrabili, e ci siamo diretti sotto la Camera dei deputati (Montecitorio), ma anche verso il Senato e Palazzo Chigi, per esprimere, in tantissimi, tutta la nostra indignazione! Il nostro spezzone, collocato nel cuore del corteo, era aperto dallo striscione unitario: "Ateneo di Modena in rivolta! Noi la crisi non la paghiamo!". L'intera massa di persone che ha portato la propria lotta fra le strade della Capitale ha superato, nonostante i patetici ridimensionamenti della Questura, le 200.000 persone!

Ateneo di Modena in Rivolta/coordinamento dei collettivi (LettereInMovimento, CollettivoEconomia, UniMOnda)


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